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Giappone -Lo stima la Tepco, azienda che gestisce la centrale

Tre mesi per ridurre la radioattività

<p>Il reattore di Fukushima</p>

Il reattore di Fukushima

Fukushima, tre mesi per ridurre le radiazioni.

La Tepco, azienda che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, stima che ci vorranno circa 90 giorni per cominciare a ridurre la radioattività e tra i sei e i nove mesi per raffreddare i reattori.

“Riteniamo che ci vorranno circa tre mesi per fare in modo che il livello di radiazioni cominci a ridursi – ha spiegato Tsunehisa Katsumata, Presidente della Tepco, in una conferenza stampa – al termine di questa prima fase, ci vorranno ancora dai tre ai sei mesi per portare le fughe radioattive a un livello molto basso”.

Il primo passaggio è fermare la diffusione delle radiazioni ai diversi livelli, dall’acqua al sottosuolo, fino al recupero dei detriti e alla copertura degli edifici stessi, danneggiati dalle esplosioni di idrogeno avvenute nei primi giorni della crisi. Quanto alla messa in sicurezza dei reattori, la Tepco ipotizza di essere in grado di ottenere “l’arresto a freddo entro sei-nove mesi”.

“È un passo importante – ha detto in un’altra conferenza stampa il ministro dell’Industria, Banri Kaieda – perchè rappresenta lo sforzo per passare dalla fase d’emergenza a una di lungo periodo di stabilizzazione e superamento della crisi”.

La gravità dell’incidente nucleare di Fukushima è stato portato da 5 a 7 da governo nipponico, il massimo livello della scala internazionali Ines che è anche quello dato al caso più grave, registrato a Cernobyl nel 1986. Gli esperti, tuttavia, hanno rimarcato le diversità tra i due incidenti, a partire dalla contaminazione radioattiva.

17 aprile, 2011 - 10.38