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In una lettera all'Eco di Bergmo un uomo sostiene di aver vistro tre ragazzi il giorno della scomparsa della 13enne

Yara, spunta un nuovo testimone

<p>Yara Gambirasio</p>

Yara Gambirasio

Yara, spunta un nuovo testimone.

Nuovo testimone sul caso di Yara Gambirasio, a più di un mese dal ritrovamento del corpo della tredicenne in un campo di Chignolo d’Isola.

A riferirlo è L’Eco di Bergamo, che ha pubblicato alcuni stralci di una lettera anonima recapitata alla redazione del giornale. Nella missiva un uomo sosterrebbe di aver visto tre ragazzi nel campo di via Bedeschi, a Chignolo, il 26 novembre scorso, giorno della scomparsa di Yara, intorno alle 19.

Il testimone sarebbe un agente di commercio 40enne che dice di abitare a 40 chilometri dalla zona, ma che spesso si trova in provincia di Bergamo per lavoro. Avrebbe detto di vuole restare anonimo poiché quella sera era insieme a una prostituta.

“La donna mi ha portato nello spiazzo esattamente di fronte al campo – si leggerebbe nella lettera pubblicata sul giornale -. Avvicinandomi al bordo della strada notiamo che non ci sono auto in zona, ma due scooter parcheggiati di traverso: non mi sembrano scooter grandi, da patente, anche se non me ne intendo di moto, sono motorini da ragazzi. C’è un casco a terra e uno sulla sella”.

L’uomo avrebbe detto di aver illuminato con i fari i due motorini e di aver notato “delle figure che si addentravano nel campo. Sembravano litigare, o forse scherzavano, e avevano fretta“.
Solo in un secondo momento ha spiegato di aver collegato quelle figure al caso di Yara solo il giorno del ritrovamento del corpo, il 26 febbraio.

1 aprile, 2011 - 12.03