Calisto Tanzi è in carcere

Callisto Tanzi
Calisto Tanzi è stato portato in carcere.
Il sostituto procuratore generale di Milano, Carmen Manfredda, ha dato l’ok per l’esecuzione della condanna inflitta dalla Corte di Cassazione all’ex patron della Parmalat, otto anni e un mese per aggiotaggio nell’ambito del crac del gruppo, che gettò sul lastrico 34mila risparmiatori.
L’imprenditore, 72 anni, è stato prelevato dalla sua casa di Parma.
Le Fiamme Gialle, alle 15,35, hanno suonato al citofono della villa di Tanzi ad Alberi di Vigatto, in provincia di Parma. “Signori, siamo della Guardia di Finanza”, ha detto un ufficiale prima di entrare nel parco che circonda la villa.
Gli uomini delle Fiamme Gialle, pare accompagnati anche da un magistrato, sono arrivati a prelevare l’ex presidente Parmalat a bordo di due grandi Suv Mercedes. Uno di loro aveva con sè un documento, probabilmente il provvedimento adottato dal pg di Milano.
Mercoledì i giudici di Piazza Cavour hanno condannato Tanzi in via definitiva a otto e un mese per il reato di aggiotaggio e per ostacolo all’autorità di viglianza. L’esecuzione della sentenza è stata effettuata dalla Guardia di Finanza del capoluogo lombardo, che lo ha accompagnato nel carcere di Parma.
Il fondatore di Parmalat dovrà passare almeno qualche giorno in cella, almeno fino a quando il tribunale di sorveglianza di Milano non si pronuncerà sulla richiesta avanzata mercoledì dai legali di Tanzi di commutare la detenzione in carcere con gli arresti domiciliari. Tanzi ha già scontato 275 giorni di carcere.