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Delitto di Avetrana - La moglie di Misseri, zia di Sarah Scazzi, in manette per l'omicidio della nipotina

Cosima: “Per me non cambia niente”

<p>Sarah Scazzi</p>

Sarah Scazzi

“Non mi cambierà molto in carcere, è da mesi che sono agli arresti domiciliari”.

A dichiararlo è Cosima Serrano, sorella della madre di Sarah Scazzi, la ragazzina di Avetrana uccisa, secondo l’accusa dallo zio Michele Misseri e dalla figlia Sabrina.

Dopo il marito e la figlia, è finita in manette anche Cosima, con l’accusa di concorso nell’omicidio di Sarah e nell’occultamento del cadavere. Ma per la donna, come da lei stessa dichiarato al quotidiano La Stampa, tra i domiciliari e il carcere non cambia molto.

Cosima ha lamentato di essere additata dalla gente come una strega. La gente di Avetrana, a suo dire, vorrebbe farle del male. Bruciarla. “Hanno deciso che sono colpevole – ha detto – e anche se uscirò per la gente continuerò a esserlo”.

27 maggio, 2011 - 11.45