Fatah e Hamas verso la riconciliazione
Stretta di mano questa mattina tra Abu Mazen, capo dell’Autorità nazionale palestinese, e Khaled Meshal, leader di Hamas.
I due sono arrivati al Cairo per stringere l’accordo di riconciliazione, dopo quattro anni di divisione.
La cerimonia è stata presenziata da Mourad Mouafi, mediatore, capo dell’intelligence egiziana. Presenti anche alcuni deputati arabo-israeliani, il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa, il ministro degli Esteri egiziano Nabil Al-Arabi, e l’emissario per l’Onu per il Medio Oriente Robert Serry.
“Voltiamo per sempre la pagina nera della divisione”, ha detto Abu Mazen.
“Siamo disposti – ha dichiarato Khaled Meshal – a pagare tutti i prezzi possibili per la riconciliazione palestinese”.
Migliaia di persone sono scese in piazza, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, per festeggiare l’accordo di riconciliazione.
Dura invece la reazione di Israele.
“L’accordo di riconciliazione fra Al Fatah ed Hamas, firmato oggi al Cairo, costituisce un duro colpo per la pace e una grande vittoria per il terrorismo in Medio Oriente”. Questo è stato il commento del premier israeliano Benjamin Netanyhau.