La Germania dice addio al nucleare
Angela Merkel
La Germania dice addio al nucleare.
È ufficiale: dal 2022 la Germania non utilizzerà più l’energia nucleare. L’annuncio arriva dal ministro dell’Ambiente di Berlino. “E’ una decisione irreversibile – ha detto Norbert Rottgen in seguito a una riunione tra i leader della coalizione e la cancelliera Angela Merkel -. Dopo una lunga consultazione – ha aggiunto – c’è un’intesa, una scelta decisiva e chiara”.
La riunione è andata avanti per oltre dodici ore e vi hanno preso parte i tre partiti della coalizione (Cdu, Csu e Fdp), ma sono stati coinvolti anche Socialdemocratici e Verdi.
L’addio al nucleare comporterà scelte importanti dal punto di vista della politica energetica del paese. Attualmente, il 22 per cento del fabbisogno d’energia arriva proprio dal nucleo e il piano prevede che gran parte dei reattori venga disattivato entro la fine di quest’anno.
Alcuni reattori presenti nel paese, costruiti prima del 1980, erano stati spenti subito dopo il disastro giapponese. Ne rimarranno attivi quindi solo tre che funzioneranno per altri undici anni al massimo. Il ministro ha spiegato che gli otto reattori dei diciassette che non sono collegati alla rete di produzione di energia elettrica non saranno più riattivati.
L’alternativa al piano nucleare dovrebbe venire dall’eolico, con nuove aree designate per ospitare gli impianti e turbine eoliche ancora più efficienti.