“Mozione condivisibile”
“La loro mozione è condivisibile. Non ci saranno problemi per il governo”.
Silvio Berlusconi, dopo le polemiche sulla partecipazione dell’Italia ai bombardamenti sulla Libia nell’ambito delle operazioni Nato, sembra aprire alla Lega.
La mozione del partito di Bossi chiede un termine preciso per la missione italiana e, secondo il premier, potrà essere approvata integralmente o modificata in parte. “La Lega è una componente essenziale della coalizione – ha dichiarato fuori dal palazzo di Giustizia a Milano -. Ha presentato una mozione, ho già dichiarato che la trovo una presa di posizione anche ragionevole”.
L’ipotesi più accreditata per la risoluzione delle tensioni, secondo indiscrezioni, è che il Pdl proponga alla Lega un emendamento alla mozione che preveda la convocazione periodica del Parlamento o delle commissioni congiunte esteri e difesa per valutare lo stato della missione e confermare la linea del governo.
In giornata è, comunque, previsto un incontro con il leader del Carroccio. E sempre oggi, il sottosegretario Gianni Letta ha convocato nella sede del Pdl in via dell’Umiltà un vertice con il ministro degli esteri Frattini, i capigruppo di Camera e Senato Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri insieme ai vice capigruppo Massimo Corsaro e Gaetano Quagliariello.
In merito alle minacce di Gheddafi contro l’Italia, Berlusconi si è detto tranquillo. “Credo sia stata la reazione di fronte alla delusione che ha per l’Italia che si era legata alla Libia con un trattato di amicizia. Non gli darei una grande importanza”.