“Pm, cancro da estirpare”

Silvio Berlusconi
“Pm, un cancro da estirpare”.
Ennesimo affondo del premier Silvio Berlusconi contro la magistratura.
Nel comizio milanese pro-Moratti, il Cavaliere ha definito i i pm che lo “perseguitano un cancro da estirpare” e non lesina attacchi alla Consulta accusata di essere “prona ai desideri delle toghe rosse”.
Dal palco del Palasharp, dove sale per sostenere la candidatura di Moratti nella corsa a sindaco, il presidente del Consiglio ignora quasi del tutto le tematiche locali.
“Del resto – dice – il voto nel capoluogo lombardo ha valenza per l’Italia e dunque per il governo”.
Poi l’immancabile attacco alla sinistra: “è un eufemismo dire che hanno molte anime visto che l’anima non ce l’hanno”, ironizza.
In vista del voto, anche il calcio è importante: “comunque vada, sarà una squadra milanese a vincere. Un fair play che non riserva nè al candidato del centrosinistra nè tantomeno a Gianfranco Fini: gli ultimi sondaggi lo davano addirittura sotto alla Destra di Storace”.