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Esteri -Oltre 40 persone uccise oggi a Sanaa

Yemen sull’orlo della guerra civile

<p>Lo Yemen</p>

Lo Yemen

Yemen sull’orlo della guerra civile.

Oltre 40 persone sono state uccise oggi a Sanaa, capitale yemenita, nel corso di vere e proprie battaglie di strada, mentre gli scontri tra oppositori e sostenitori del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 30 anni, minacciano di trasformarsi in una guerra civile.

Centinaia di abitanti sono in fuga da Sanaa, dopo avere caricato di corsa i portapacchi delle auto, nella speranza di sottrarsi alle violenze in cui da lunedì scorso hanno perso la vita oltre 80 persone.

I combattimenti, che vedono le forze di sicurezza di Saleh opporsi a membri della più potente tribù del Paese, quella degli Hashed, guidata da Sadiq al-Ahmar, sono i più sanguinosi in Yemen dall’inizio delle proteste, nel gennaio scorso. E minacciano di estendersi ad altri quartieri della capitale.

Il ministero della Difesa ha detto che 28 persone sono rimaste uccise in un’esplosione avvenuta in un arsenale di Sanaa oggi all’alba.

Combattenti in abiti civili hanno attraversato alcuni quartieri di Sanaa e il rumore delle mitragliatrici si ode sporadicamente, come anche esplosioni vicino al luogo dove migliaia di persone sono accampate per protestare contro Saleh e chiedergli di dimettersi.

Stati Uniti e Arabia Saudita, entrambi obiettivi di attacchi sventati da parte dell’ala di al Qaeda in Yemen, hanno cercato di disinnescare la crisi e di bloccare l’avanzare dell’anarchia che potrebbe fornire ai militanti fondamentalisti islamici un maggiore spazio di manovra.

Si teme che lo Yemen, già sull’orlo della rovina finanziaria, possa arrivare al fallimento rischiando di minare la sicurezza della regione e della vicina Arabia Saudita, il maggior esportatore di greggio al mondo.

26 maggio, 2011 - 20.02