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Politica -Il ddl non passa al Senato con 133 no, 129 sì e 5 astenuti

Anticorruzione, il Governo va sotto

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Anticorruzione, il Governo va sotto con 133 no, 129 sì e 5 gli astenuti.

L’emendamento era interamente sostitutivo del primo articolo e prevedeva l’istituzione di un comitato di coordinamento anti corruzione presieduto dal presidente del Consiglio. Il presidente di turno, Domenico Nania, ha sospeso la seduta. Poi alla ripresa la maggioranza è andata di nuovo sotto su un altro emendamento.

“Il governo tragga le conseguenze, la maggioranza è senza più prospettive, ritiri il provvedimento” ha commentato Pier Luigi Bersani, segretario del Pd.

Per il capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, “il governo è stato battuto perché ormai è sotto la tenda ad ossigeno e la maggioranza gli sta togliendo quella poca aria che gli è rimasta. La caduta dell’articolo 1 del ddl governativo anticorruzione certifica che siamo ai titoli di coda della legislatura”.

Federico Bricolo, presidente della Lega Nord a Palazzo Madama, parla di un centrosinistra che ”dimostra di essere irresponsabile e pur di votare contro il governo ha bocciato il piano nazionale anticorruzione e tutte le norme di organizzazione della struttura che si sarebbe occupata del coordinamento e delle iniziative di prevenzione dei fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione”.

8 giugno, 2011 - 18.31