Berlusconi “Rimarrò a Palazzo Chigi a vita”
- Verifica di governo voluta dal Capo dello Stato. Il premier Silvio Berlusconi prende la parola per quaranta minuti a Montecitorio.
“Il governo non si tirerà indietro – afferma il premier – siamo noi gli unici in grado di governare. La maggioranza c’è ed è forte e coesa”.
“Per la prima volta la maggiornanza – continua citando il voto di fiducia sul dl sviluppo – da quando è fuoriuscito un gruppo, ha superato quota 316″.
Intanto all’esterno dell’aula di Montecitorio, un gruppo di manifestanti di precari invocano le dimissioni del governo seguite da lancio di uova e petardi. La polizia in assetto atisommossa è pronta ad intervenire.
Stesso coro proveniente dal Pd. “Si deve dimettere – dice Dario Franceschini all’Unità – la maggioranza di cui parla Berlusconi è una raffazzonata che ha messo insieme in aula perché nela Paese ‘è un’altra realtà come ha dimostrato il vosto delle amministrative e del referendum.
Ma Berlusconi replica: “Voglio rimanere a vita a palazzo Chigi, ma vi assicuro che per me è un sacrificio”.