“Subito la riforma fiscale”
“Subito la riforma fiscale”.
E’ questa la richiesta della Lega, all’indomani del referendum. Per il Carroccio sarebbe arrivata l’ora di “rinsavire e accelerare quelle scelte coraggiose che gli italiani esigono”.
E in attesa che Umberto Bossi detti la linea domenica dal palco di Pontida, i segnali iniziano già a farsi sentire a Roma: dai rifiuti, alla scuola, passando per le ganasce fiscali. I leghisti non sono più disposti a concedere sconti. E iniziano a fissare i loro paletti.
Primo punto ritenuto inderogabile, la riforma del fisco. “Il Governo deve fare scelte coraggiose – ha ribadito il ministro Maroni -. E lo può fare mettendo mano subito alla riforma fiscale anche se il momento è difficile, trovando le risorse finanziarie per le necessarie coperture. Perché mia nonna – ha aggiunto Maroni – diceva che uno sberlone fa male ma a volte ti fa rinsavire, prendere coscienza e aprire gli occhi”.
La temperatura, insomma, è sempre più alta in vista di Pontida. Con una parte del Pdl che avverte di non essere disposta ad accettare certe uscite leghiste: “Niente provocazioni contro Roma – ha detto Gianni Alemanno – perché reagiremo con estrema durezza“.