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Politica - Cresce la tensione con il Pdl in vista del raduno di Pontida

“Subito la riforma fiscale”

<p> Umberto Bossi</p>

Umberto Bossi

“Subito la riforma fiscale”.

E’ questa la richiesta della Lega, all’indomani del referendum. Per il Carroccio sarebbe arrivata l’ora di “rinsavire e accelerare quelle scelte coraggiose che gli italiani esigono”.

E in attesa che Umberto Bossi detti la linea domenica dal palco di Pontida, i segnali iniziano già a farsi sentire a Roma: dai rifiuti, alla scuola, passando per le ganasce fiscali. I leghisti non sono più disposti a concedere sconti. E iniziano a fissare i loro paletti.

Primo punto ritenuto inderogabile, la riforma del fisco. “Il Governo deve fare scelte coraggiose – ha ribadito il ministro Maroni -. E lo può fare mettendo mano subito alla riforma fiscale anche se il momento è difficile, trovando le risorse finanziarie per le necessarie coperture. Perché mia nonna – ha aggiunto Maroni – diceva che uno sberlone fa male ma a volte ti fa rinsavire, prendere coscienza e aprire gli occhi”.

La temperatura, insomma, è sempre più alta in vista di Pontida. Con una parte del Pdl che avverte di non essere disposta ad accettare certe uscite leghiste: “Niente provocazioni contro Roma – ha detto Gianni Alemanno – perché reagiremo con estrema durezza“.

15 giugno, 2011 - 10.10