Yemen, si cerchi la riconciliazione
Yemen, si cerchi la riconciliazione.
Rispettare la tregua promossa dal re saudita Abdullah, e riprendere il dialogo sulla base delle proposte avanzate nel quadro dell’iniziativa del Consiglio di Cooperazione del Golfo per arrivare alla scelta democratica del nuovo leader dello Yemen.
È quanto auspicano, con una dichiarazione congiunta, il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, il cancelliere federale tedesco, Angela Merkel, il presidente della repubblica francese, Nicolas Sarkozy, il primo ministro del Regno Unito, David Cameron, e il presidente del governo del Regno di Spagna, José Luis Zapatero.
“Prendiamo atto della partenza del presidente Ali Abdullah Saleh dallo Yemen ed esprimiamo il nostro ringraziamento all’Arabia Saudita per averlo accolto sul proprio territorio per prestargli le necessarie cure mediche. Dopo mesi di difficoltà e violenza che hanno inflitto considerevoli sofferenze al popolo yemenita e provocato pesanti devastazioni – scrivono i cinque leader – esortiamo tutte le autorità civili e militari dello Yemen a rispettare la tregua promossa da Re Abdullah di Arabia Saudita”.
“Facciamo appello agli yemeniti perché trovino la strada della riconciliazione in uno spirito di dialogo e unità nazionale, in particolare sulla base delle proposte avanzate nel quadro dell’iniziativa del consiglio di cooperazione del Golfo, alla quale diamo pieno sostegno, così che il popolo yemenita possa scegliere democraticamente il proprio leader. Siamo pronti a dare tutto il nostro appoggio agli yemeniti in questo percorso”.