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Cronaca - 500 manifestanti hanno tenuto sotto scacco per quattro ore le forze dell'ordine

No Tav, torna la guerriglia

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No tav, torna la guerriglia.

Sale la tensione a Chiomonte intorno al cantiere della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.?Circa 500 manifestanti che si oppongono alla costruzione della ferrovia, si sono radunati, nella tarda serata di ieri, intorno al cantiere e, dopo aver accatastato fascine di legno, rami e altri manufatti, hanno appiccato incendi in più punti.

Il denso fumo causato dai roghi ha indotto le forze dell’ordine a chiudere l’autostrada per ragioni di sicurezza.

I manifestanti avrebbero cominciato anche una fitta sassaiola contro le forze dell’ordine, puntando contro poliziotti, carabinieri, finanzieri, alpini e guardie forestali, potenti raggi laser. Un gruppo di contestatori, completamente coperti con protezioni per l’autodifesa, avrebbe anche cominciato a tagliare una parte della recinzione del cantiere.

La polizia avrebbe risposto con getti d’acqua degli idranti e, poi, con il lancio di alcuni lacrimogeni. Sempre secondo la polizia, alcuni di coloro che hanno appiccati gli incendi indossavano maschere antigas.

23 luglio, 2011 - 12.53