Ruby, ammissibile ricorso conflitto attribuzione
Silvio Berlusconi
Ruby, ammissibile ricorso conflitto attribuzione.
La Corte Costituzionale ha stabilito che il ricorso per il conflitto di attribuzione sollevato dalla Camera dei deputati nei confronti dei magistrati di Milano per il caso Ruby è ammissibile.
Ora però la Consulta dovrà discutere nel merito della questione, e secondo esperti una decisione potrebbe arrivare alla fine dell’anno. Nel frattempo il processo va avanti, anche se la difesa di Berlusconi ha chiesto la sospensione legata al ricorso costituzionale.
Lo scorso 5 aprile la Camera ha deciso di sollevare il conflitto di attribuzione con una maggioranza di dodici voti, con il centrodestra che allora ha fatto passare a Montecitorio il suo punto di vista, cioè che uno dei due reati contestati al premier nel processo Ruby, la concussione, sia di natura ministeriale e, pertanto, l’inchiesta dovrebbe ricominciare quasi da zero davanti al Tribunale dei ministri, annullando buona parte degli atti compiuti finora dai pm e dal gup di Milano, che ha rinviato Berlusconi a giudizio immediato.
Il processo per il presidente del Consiglio è iniziato lo scorso 6 aprile.