Stoltenberg: “Una tragedia nazionale”
- “Una tragedia nazionale”.
Così il premier norvegese Jens Stoltenberg ha definito il doppio attentato che ha colpito Oslo e l’isola di Utoya.
Al raduno dei laburisti nel Tyrifjorden erano presenti anche i suoi figli – scampati all’attentato – e sarebbe dovuto andarci anche lui per intervenire con un discorso di saluto. Ma a causa dell’esplosione sull’Akergataa non è più andato.
Ha raggiunto solo oggi la zone della tragedia per rendere omaggio alle vittime. Presenti anche il re di Norvegia Harald V e la regina Sonia.
Le vittime dei due attentati sono numerose: è salito a 85 il numero dei morti ritrovati nei boschi e sulle spiagge dell’isola. Con i 7 morti della capitale si raggiunge quota 92.
Ma il numero è destinato a crescere. Una ventina, infatti, le persone ricoverate negli ospedali in condizioni gravissime.
Questa mattina, inoltre, è stato fermato un uomo vicino all’albergo dove alloggiava Stoltenberg.
L’uomo si è giustificato dicendo che aveva con sé il coltello perché, dopo gli accadimenti degli ultimi giorni, non si sentiva più al sicuro.