Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Politica -Laura Allegrini del Pdl ha dichiarato di guadagnare, alla fine dei conti, "solo" tremila euro

Com’è povera la senatrice

di Giuseppe Ferlicca
La senatrice Laura Allegrini

La senatrice Laura Allegrini

Se potessi avere tremila euro al mese…

In un momento in cui la casta dei politici è sotto l’occhio del ciclone, la senatrice Pdl Laura Allegrini prova ad andare contro corrente, dichiarando al giornalista Klaus Davi quanto alla fine dei conti rimane nelle tasche di un povero parlamentare.

“Oggi – dichiara la senatrice viterbese – un parlamentare italiano non guadagna più di tremila euro al mese, al netto di tutto”.

Perché dalla cifra iniziale vanno sottratte spese di permanenza a Roma, quelle per i collaboratori, quindi un migliaio di euro da girare al partito, poi obblighi sul territorio.

E alla fine, al povero parlamentare non restano che tre misere migliaia di euro. Altro che viaggi in prima classe.

“Quando vado in missione – ricorda la senatrice – in aereo io mi trovo in ultima fila perché noi abbiamo la economy e i deputati polacchi stanno in prima. Polacchi, come altri parlamentari. Ma va bene così.

Rispetto ad altre categorie siamo tutt’altro che privilegiati”.

E se non bastasse questo, come lavoro è anche una sofferenza.

“Si soffre molto la solitudine – continua la Allegrini – paradossalmente ci si sente molto soli, perché ci sono i compagni di partito, ma è un ambito molto competitivo”.

Tutto questo, per tremila miseri euro al mese. Altro che tagli, questi sacrifici meritano una ricompensa. Lauta.

20 agosto, 2011 - 12.28