Lega: “Non toccate le pensioni”
Roberto Calderoli
- La Lega dice no. Dopo due ore di riunione all segreteria del carroccio a Milano, il ministro Roberto Calderoli interviene per dire come è andata.
I punti principali su cui si batte la Lega sono due: pensioni e enti locali. Il Carroccio vuole che le pensioni non vengano toccate.
Andando nel dettaglio della riunione Calderoli afferma: “Le norme relative alla previdenza contenute nel decreto legge 138 sono idonee e non suscettibili di modifica vista l’intesa raggiunta a riguardo tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi; L’assoluta necessita’ di un ridimensionamento dell’intervento sulle autonomie locali; Una proposta incisiva ed equa per sconfiggere la grande evasione fiscale e conseguentemente reperire risorse per lo sviluppo del Paese“.
Una riunione è stata convocata anche dal segretario del Pdl Angelino Alfano che a quanto pare non è riuscito a far cambiare idea a Bossi. Il consiglio si svolgerà mercoledì sera dalle 19.
Sulle pensioni interviene anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi che è d’accordo con la Lega, affermando che è meglio non toccare il sistema delle pensioni perché “già riformato e sostenibile“.
Interviene sull’argomento anche il vicepresidente della commissione bicamerale per la Semplificazione, Nello Formisano: “Basta con le pensioni. Vi sono mille altri modi per reperire i fondi necessari a cominciare dall’evasione, passando per i costi della politica ed incidendo su tutti gli sprechi del nostro Paese”.
Si riunisce stasera, invece, il Pd, con il segretario Pierluigi Bersani che si è mostrato proccupato per le sorti del Paese. Tra le proposte del Pd di cui si discuterà stasera la reintroduzione del reato di falso in bilancio che “è stato annullato dal governo Berlusconi“.