Manovra, salta la norma sulle pensioni
Manovra, salta la norma sulle pensioni.
Colpo di scena in aula. Salta la norma sulle pensioni, che prevede la cancellazione ai fini del calcolo dell’anzianità del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare, validi solo per determinare l’importo dell’assegno.
In particolare, si apprende da fonti della maggioranza, si starebbe valutando la costituzionalità del provvedimento. L’annuncio è arrivato dopo un incontro tra il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il collega della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, e i tecnici del ministero dell’Economia.
Sempre secondo quanto si apprende, la questione potrebbe essere affrontata “collegialmente”, nella giornata di domani, probabilmente a margine della riunione del Consiglio dei Ministri.
Ora, bisognerà rimettere le mani sul testo del disegno di legge per garantire “i saldi della Manovra”, anche se, da quanto si apprende dai tecnici del Tesoro, questi ultimi resteranno invariati.
E’ stato in particolare il Carroccio a premere per una revisione della misura.
L’opposizione parla di governo nel caos. “Quello che sta avvenendo sulla manovra sfiora la farsa, ma rimane comunque scandaloso – ha affermato la capogruppo al Senato del Pd, Anna Finocchiaro -. C’è da gioire per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale come quella sulle pensioni, ma ora ci troviamo di fronte a una manovra che non esiste“.