Bagnasco: “C’è da purificare l’aria”
- “I comportamenti licenziosi e le relazioni improprie sono in se stessi negativi e producono un danno sociale a prescindere dalla loro notorietà. Ammorbano l’aria e appesantiscono il cammino comune”, così ha affermato ieri il cardinale Angelo Bagnasco durante il Consiglio Permanente riferendosi agli scandali in politica.
“C’è da purificare l’aria – ha aggiunto – perché le nuove generazioni, crescendo, non restino avvelenate”.
Le parole del cardinale non si fermano. La presa di posizione di Bagnasco è netta e segue l’appello di giovedì scorso di Benedetto XVI che in un telegramma al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva chiesto un “rinnovamento etico”.
“Quando le congiunture si rivelano oggettivamente gravi, e sono rese ancor più complicate da dinamiche e rapporti cristallizzati e insolubili, tanto da inibire seriamente il bene generale, allora non ci sono né vincitori né vinti: ognuno è chiamato a comportamenti responsabili e nobili”.
Oggi, intanto, Bagnasco incontrerà il sottosegretario Gianni Letta in occasione di un evento a Palazzo Borromeo.