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Economia - Il governatore della Banca d'Italia e prossimo presidente Bce a Washington al meeting annuale del Fmi

Draghi: “I governi siano più competitivi”

Mario Draghi

Mario Draghi

“I governi siano più competitivi”.

Lo afferma il governatore della Banca d’Italia e prossimo presidente Bce, Mario Draghi, intervenendo a Washington al meeting annuale del Fmi.

“Davanti alle sfide i governi devono giocare il loro ruolo, rafforzando le loro posizioni di bilancio e irrobustendo la competitività, attraverso riforme strutturali da realizzare in tempi stretti”.

Commentando l’attuale fase di turbolenza dei mercati, Draghi sottolinea “la necessità di spingere il programma globale di riforme finanziarie per assicurare che le istituzioni, i mercati e le infrastrutture siano più resistenti”. Per il governatore, infatti, “è importante che la comunità internazionale completi la piena attuazione delle riforme se vogliamo veramente costruire un sistema finanziario più resistente”.

Draghi, inoltre, ha parlato dell’attuale fase di turbolenza dei mercati e ha sottolineato le “urgenti sfide” per le autorità regolatorie e finanziarie. Questo perchè i rischi per il sistema finanziario e per il debito “sono strettamente intrecciati”.

Per questo motivo, i governi “devono fare la loro parte, agendo in maniera decisa per rafforzare i bilanci e la competitività attraverso riforme strutturali da attuare con tabelle di marcia concrete”.

Da parte sua, l’Fsb “sta attentamente monitorando gli sviluppi del mercato e le possibili azioni per rafforzare i bilanci delle banche, e i suoi membri stanno lavorando congiuntamente per supportare la stabilità finanziaria”. L’attuale momento, d’altronde, ha fatto emergere “la necessità di spingere e realizzare a pieno la riforma finanziaria globale, in modo da rafforzare le istituzioni finanziarie e i mercati stessi”.

24 settembre, 2011 - 17.42