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Esteri - L'annuncio alla conferenza di Parigi

Libia, Sarkò: “Sbloccati 15 miliardi”

Nicolas Sarkozy

Sarkozy: “Sbloccati 15 miliardi di dollari per la Libia”.

Per la Libia inizia il dopo-Gheddafi. Mentre il Raìs continua a incitare i suoi combattenti con messaggi audio, i potenti della Terra hanno deciso di finanziare la ricostruzione del Paese, stanziando 15 milioni di dollari.

Lo ha annunciato il presidente francese Nicolas Sarkozy al summit che lo ha visto protagonista insieme a Ban Ki Moon, David Cameron, l’emiro del Qatar Al Thani, il presidente del Consiglio nazionale di transizione libico Jalil e il primo ministro Jibril.

Alla conferenza erano presenti i rappresentanti di 63 Paesi. “I raid della Nato continueranno finché Gheddafi e i suoi mercenari saranno una minaccia”, ha affermato il presidente francese.

Prima dell’incontro, si sarebbe tenuta una riunione riservata tra i leader di Francia, Inghilterra, Usa, Canada, Qatar, Giordania ed Emirati arabi. Al prevertice sarabbe stata invitata anche l’Italia, ma con tiepido entusiasmo. Perché la Francia crede molto nella Libia post-Gheddafi. Non a caso la conferenza dei 63 grandi si è svolta a Parigi. E l’intenzione di Sarkozy sembra essere quella di far partire la ricostruzione proprio dalla Capitale francese.

In ballo c’è il petrolio libico. Gli accordi dell’era Gheddafi favorivano l’Eni. Ma con la guerra ancora in corso e il Raìs in fuga, si aprono nuove prospettive. Il colosso petrolifero italiano se la vedrà con gli agguerriti cugini europei Total, Bp, Repsol e Omv. Senza contare americani, russi e cinesi. Tutti pronti a spartite la torta.

 

 

2 settembre, 2011 - 12.46