Calderoli chiude al voto anticipato
Roberto Calderoli
Calderoli chiude al voto anticipato.
Il ministro della Semplificazione ha definito irrealistica l’ipotesi di poter andare a elezioni prima della fine della legislatura. “Credo che ci sia davanti un grosso obiettivo: trasformare l’attuale legislatura in una legislatura costituente.
“Lo scenario è preoccupante – ha spiegato il ministro -. Il Nord che cresce alla velocità della Germania, il Sud che decresce alla velocità della Grecia. C’è un’unica ricetta: il federalismo. Completiamo il federalismo fiscale e la riforma costituzionale – ha concluso – che è al Senato la prossima settimana.
Decideremo se ci sarà un Sud che vuole trascinare il Nord in basso o viceversa”.
Intervenendo sulla legge elettorale il ministro si è detto favorevole alla precedente legge elettorale. “La Lega e il sottoscritto erano d’accordo. Ma fummo ricattati da Casini e dall’Udc per introdurre un sistema proporzionale, da Fini che voleva le liste bloccate e da Berlusconi che voleva il premio di maggioranza – ha aggiunto – e con la collaborazione della sinistra che non disse nulla”.
A rafforzare il disconoscimento, Calderoli ricorda di essere stato lui, l’autore della legge, ad affibbiarle in nomignolo.