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Politica - Polemiche per la nomina di Maurilio Canton

Lega, un bossiano segretario a Varese

<p>Umberto Bossi</p>

Varese, resta alta la tensione nella Lega.

 

Il congresso provinciale del Carroccio finisce nel caos, con pezzi significativi della base in forte stato di agitazione per la decisione di Bossi di non concedere alla platea il diritto di votare democraticamente per l’elezione del segretario.

Alla fine, comunque, è stato nominato Maurilio Canton, 44 anni, sindaco di Cadrezzate.

Ma il Senatùr è stato pesantemente contestato da una parte dei delegati. La nomina è infatti risultata indigesta ad almeno la metà degli oltre trecento di loro.

Sembra che dopo si sia innescata una guerra feroce tra colonnelli, sergenti e caporali.

Questa volta il federalismo, la Padania, il rapporto con Berlusconi e gli interessi del Nord non c’entrano nulla. I problemi sono tutti interni.

Bossi, intervenendo fuori scaletta, dopo aver atteso un’ora prima di entrare in sala e uscendo subito dopo, ha applaudito l’esito. “Volevo portare un po’ di aria nuova nella Lega di Varese”, ha detto Bossi nel commentare l’elezione e liquidando le contestazioni come qualcosa di organizzato.

Passati i minuti più accesi, però Canton è stato proclamato segretario provinciale formalmente per acclamazione.

Roberto Maroni e il segretario della Lega Lombarda, Giancarlo Giorgetti, hanno partecipato ai lavori, essendo militanti varesini, ma non hanno mai preso la parola, allontanandosi senza incrociare nemmeno i giornalisti.

 

10 ottobre, 2011 - 11.51