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Consiglio regionale del Lazio - Proposta di modifica dello Statuto

Sostituire Cee con Ue

Sostituire il termine Comunità europea con quello di Unione europea, a partire dallo Statuto della Regione Lazio.

E’ questa la proposta che il presidente della commissione Affari comunitari e internazionali del consiglio regionale, Gilberto Casciani (Lista Polverini), ha annunciato nel seduta odierna di voler sottoporre alla commissione Affari costituzionali e statutari.

“Sappiamo tutti che l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht nel 1993 si è detto addio alla Comunità europea (CEE) e si è entrati nella fase dell’Unione europea – ha detto Casciani – Ebbene, ad oggi ancora nei nostri testi istituzionali è presente in alcuni articoli la vecchia terminologia ‘comunità europea’ o comunitaria”. Le stesse leggi in esame verranno infatti emendate, durante l’esame in commissione, laddove non riportino la dicitura “aggiornata” ai cambiamenti istituzionali intervenuti da tempo a livello europeo.

“Questa stessa commissione consiliare – ha aggiunto Casciani – mantiene ancora un nome che non le appartiene: Affari ‘comunitari’ e internazionali. Poiché siamo una Regione ormai proiettata verso l’Unione europea, e noi siamo cittadini dell’Unione, dobbiamo modificare definitivamente i nostri testi”. A questo proposito la modifica andrebbe operata non sullo statuto ma al regolamento dei lavori dell’Aula.

Nella stessa direzione di “aggiornamento” normativo va una proposta di legge che il presidente ha annunciato sarà posta all’esame della commissione, la legge a sua firma “Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della regione”. Si tratta di disciplinare gli aspetti procedurali relativi all’esercizio delle prerogative e all’adempimento degli obblighi di competenza regionale derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Questo tipo di normativa è presente in Italia da numerose regioni e l’intento è quello di aggiungere il Lazio a questa lista.

All’inizio dei lavori la commissione consiliare aveva ascoltato in audizione Laura Tassinari, direttore generale di Filas, sulle modalità di accesso ai finanziamenti dell’Unione europea ed il loro utilizzo. La manager ha sottolineato il ruolo della Spa regionale nel sostegno e valorizzazione dell’innovazione per le imprese del Lazio anche in chiave europea. In particolare ha annunciato la presentazione di quattro bandi per un valore complessivo di 58 milioni di euro per voucher (4 milioni), spin off (4 milioni), ricerca congiunta (30 milioni) e microinnovazione (20 milioni). Chiesto da tutti commissari un rapporto più stretto tra commissione e Filas. “Il mio plauso – ha concluso Casciani – va al direttore e allo staff di Filas per il lavoro che stanno svolgendo a sostegno dell’innovazione e delle imprese del Lazio”.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Luigi Abate (Lista Polverini), Bruno Astorre (Pd), Carlo De Romanis (Pdl) e Marco Di Stefano (Pd).

 

3 ottobre, 2011 - 13.35