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Roma - L'amministratore delegato Guido Pugliesi ai domiciliari con l'accusa di illecito finanziamento ai partiti

Appalti Enav, si indaga per corruzione

Appalti Enav, si indaga per corruzione.

Dopo dodici mesi di indagini la procura di Roma ha infatti emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre grandi nomi legati all’ente nazionale di assistenza al volo, tra i quali l’amministratore delegato di Enav Guido Pugliesi, accusato di illecito finanziamento ai partiti.

Si tratta dell’inchiesta sull’assegnazione di appalti da parte di Enav alla società Selex. Pugliesi è finito agli arresti domiciliari, a differenza invece di Manlio Fiore, direttore commerciale di Selex, e del commercialista Marco Iannilli, ex consulente globale di Finmeccanica Lorenzo Cola, che sono stati chiusi in carcere con l’accusa di frode fiscale. È stata infine respinta la richiesta d’arresto avanzata al gip Anna Maria Fattori da parte del pm Paolo Ielo nei confronti di Lorenzo Borgogni.

Iannilli e Fiore sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli poiché ricoprivano le cariche di dominus della Arc Trade, una delle società che subappaltava i lavori dalla Selex, ed esponente di rilievo dalla stessa società Selex. Ma non finisce qui.

Il pm capitolino ha anche iscritto sul registro degli indagati, contestando il reato di finanziamento illecito dei partiti, il segretario amministrativo dell’Udc, Giuseppe Naro, e Lorenzo Borgogni, responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica, non raggiunto dalla misura cautelare poiché il gip ha ritenuto che non sussistevano gli estremi per chiuderlo dietro le sbarre.

In questa inchiesta ci sono stati diversi personaggi che hanno deciso di “collaborare” con gli inquirenti. Proprio le loro dichiarazioni avrebbero portato gli inquirenti a contestare a Pugliesi e a Naro l’accusa di una presunta tangente da 200 mila euro che sarebbe stata versata al tesoriere dell’Udc da Tommaso Di Lernia, responsabile della Print Sistem, la società legata ai subappalti della Selex. Ad accompagnarlo nell’ufficio dell’esponente politico in via Due Macelli, a due passi da piazza di Spagna, a febbraio, fu appunto Pugliesi.

Nel corso delle indagini, portate avanti da Finanza e dai carabinieri del Ros, sono state effettuate perquisizioni nei confronti di quattro dirigenti di Enav: il reato ipotizzato è corruzione per un giro di tangenti da un milione di euro. Le indagini romane puntano a verificare, inoltre, la regolarità o meno di una decina di appalti per eseguire lavori sia tecnici sia di opere civili negli aeroporti di Napoli e Palermo, che sarebbero stati assegnati senza gara pubblica dall’Enav a Selex Sistemi Integrati. Nel mirino dei pm, infine, anche il presidente di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, indagato per false fatturazioni, e la moglie Marina Grossi, ad di Selex, per corruzione e false fatturazioni.

 

20 novembre, 2011 - 11.02