Berlusconi: “Monti fino al 2013 se non contrasterà i partiti”
Silvio Berlusconi
Berlusconi: “Monti fino al 2013 se non contrasterà i partiti”.
“Questo governo è composto da tecnici di elevata competenza, ma non avranno carta bianca su tutto”.
A dichiararlo in un’intervista al Corriere della Sera è l’ex premier Silvio Berlusconi che sottolinea l’importanza di sostenere l’esecutivo a patto che non adotti delle misure recessive”.
Quanto alla durata dell’esecutivo guidato da Mario Monti, Berlusconi sottolinea che il governo “deve arrivare al 2013 perché i provvedimenti che deve portare in Aula non sono pochi. Dopo i cinque anni ci si rivolgerà agli elettori”.
Rispetto alla reintroduzione dell’Ici, il Cavaliere fa sapere che potrebbe accettare la formulazione di una imposta in linea con i parametri europei.
Poi una rivelazione in tema di elezioni. “Non mi ricandiderò nel 2013 – dice -. Anzi, sin da ora, lavorerò in Parlamento per assicurare la governabilità e le buone leggi e per preparare il partito alle prossime votazioni per vincerle. Il candidato premier del Pdl verrà scelto attraverso le primarie ma ho la ragionevole convinzione che a vincere sarà Angelino Alfano”.
Il Pdl manterrà i rapporti con la Lega e tra l’ex premier Silvio Berlusconi e l’ex ministro Giulio Tremonti i rapporti personali sono buoni, mentre, per quanto riguarda Pier Ferdinando Casini, è possibile che “in un clima politico meno avvelenato” si possa ritrovare lo spazio per “riportare i moderati sotto lo stesso tetto”.
Infine, per quanto riguardo Monti, il leader del Pdl sottolinea di aver chiesto ai ministri dell’attuale esecutivo tecnico di non candidarsi. “Abbiamo chiesto a lui e a tutti suoi ministri di impegnarsi pubblicamente – afferma Berlusconi – a non presentarsi come candidati alle prossime elezioni”.
Il premier incaricato avrebbe accettato dicendo che “è logico che lui non approfitterà della situazione per candidarsi. Un impegno assunto alla presenza del Capo dello Stato”.