La Grecia punta su Papademos

George Papandreu
Lucas Papademos sarà il premier anti-crisi.
Dopo lunghe trattative il premier uscente George Papandreou e il leader dell’opposizione di Nuova Democratia, Antonis Samaras, è stato raggiunto un accordo sul nome del nuovo capo dell’esecutivo ad interim che dovrà convincere l’Unione Europea e il Fondo monetario Internazionale a versare entro il 15 dicembre gli otto miliardi di euro di aiuti, necessari al Paese per pagare i propri conti ed evitare in extremis la bancarotta.
Papademos, economista 64enne, non ha mai avuto un incarico politico e non è legato ad alcun partito. Per anni è stato la massima autorità della Banca Centrale greca e ha rappresentato il suo Paese come vicepresidente all’Eurotower.
Tra i candidati in lizza c’erano anche Nikiforos Diamandouro, difensore dei consumatori e del rappresentante della Grecia al Fmi, Panayiotis Roumeliotis, richiamato precipitosamente da Washington ad Atene. Fino all’accordo su Papademos.
Intanto l’Ue non ha smesso di fare pressione su Atene e ha chiesto al premier uscente, al leader dell’opposizione, al governatore della Banca centrale greca, al futuro nuovo premier e al ministro delle Finanze, di firmare una lettera congiunta che assicuri l’impegno a sottoscrivere il piano.