L’Fmi monitorerà le riforme italiane
L’Fmi monitorerà le riforme italiane.
L’Italia avrebbe acconsentito al monitoraggio del Fondo monetario Internazionale e della Commissione europea sul procedere delle riforme strutturali, delle pensioni e del lavoro concordate con la Ue la scorsa settimana.
Lo hanno riferito fonti dell’Unione europea. “Dobbiamo essere sicuri che ci sia credibilità negli obiettivi dell’Italia. Abbiamo deciso di coinvolgere il Fmi nel monitoraggio, avvalendoci del loro metodo e gli italiani dicono che si può fare”.
Commissione Ue e Fmi dovrebbero, dunque, compilare un rapporto su come l’Italia sta raggiungendo gli obiettivi accordati. Una linea di credito precauzionale non è vista come una soluzione credibile per l’Italia, dove uno dei problemi principali è la fiducia del mercato nei suoi piani.
Fonti ufficiali italiane, però, smentiscono che ci sia un accordo sul monitoraggio dell’Italia da parte del Fondo Monetario Internazionale.
Intanto, dopo la chiusura di giovedì, continua l’andamento positivo della Borsa di Milano. Avvio in rialzo infatti a Piazza Affari, sulla scia della chiusura di Wall Street e dell’andamento delle borse asiatiche.
L’indice Ftse Mib avanza dello 0,8 per cento circa, trascinata soprattutto dalle banche. Intesa Sanpaolo e UniCredit avanzano di circa due punti percentuali. In evidenza anche Popolare Milano e Banco Popolare.