Spread a 491 punti, i mercati bocciano l’Italia
- Lo spread tra titoli di Stato italiani e bund tedeschi vola di nuovo, raggiungendo i 491 punti.
Il segnale è chiaro: gli investitori stranieri non credono più nell’Italia e continuano a vendere le obbligazioni tanto che il rendimento dei titoli di Stato è salito al 6,6%, un risultato molto preoccupante soprattutto se paragonato al caso della Spagna, ad esempio, che anche in tempi di crisi non ha mai superato il 6,3%.
Milano scende allo 0,6%, Londra perde -1,42%, Parigi -1,63 e Francoforte -1,66%. Mediaset cede il 2,32%: per gli investitori una caduta del Governo penalizzerebbe la società, ma per gli addetti ai lavori un passo indietro del premier significherebbe, invece, un calo di 100 punti per spread.
Per questo i mercati si augurano che Berlusconi faccia un passo indietro come Papandreou che, dopo aver lasciato il governo, ha raggiunto un accordo con le opposizioni e ha deciso di adottare le misure previste dalla Ue e dal Fondo monetario.
Deboli anche le borse asiatiche, Tokyio ha chiuso con una perdita di 0,3%.