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Politica - Conferenza stampa di fine anno senza troppi colpi di scena

Il premier annuncia la “fase due”

Mario Monti

Il premier annuncia la fase due.

Oltre due ore e mezza di durata, ben 33 domande e decine di testate accreditate, ma alla fine la conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio Mario Monti non ha aggiunto molto a ciò che già si sapeva.

Il premier si è limitato a ribadire l’inevitabilità della manovra economica appena approvata e a confermare l’avvio, con il nuovo anno, della cosiddetta “fase due”. Una riservatezza condita da una serie di battute nello stile sobrio divenuto ormai una cifra del professore.

“Di una cosa vi devo essere grato, di molte cose veramente, ma di una in particolare: non di rado apprendo da voi cose che dico”, ha ironizzato.

“Non avrei obiezioni se decideste di chiamare queste misure ‘Cresci Italia, finora abbiamo varato norme dovute, da oggi passiamo agli atti voluti” ha spiegato Monti parlando dei prossimi interventi in materia di concorrenza, liberalizzazioni e mercato del lavoro e ammortizzatori sociali.

“Le prime – ha precisato con evidente riferimento al passo falso del decreto “salva-Italia” – questa volta saranno fatte in modo sistematico, mentre le seconde dovranno garantire tutele ma anche una maggiore flessibilità economica a favore dei giovani”.

“I tempi – ha concluso – saranno ancora una vota piuttosto veloci, in quanto non ci è dato di lavorare con calma perché l’Europa ci attende con ulteriori provvedimenti adottati e altri calendarizzati sul piano della crescita all’Eurogruppo del 23 gennaio e poi al consiglio europeo del 30″.

30 dicembre, 2011 - 12.47