Monti, parte la fase due del governo
Monti, parte la fase due del governo.
Conclusa la pausa natalizia per Mario Monti. Nelle prossime ore, il premier rientrerà a Roma dopo aver passato le feste in famiglia a Milano. Sul suo tavolo di lavoro c’è la cosiddetta fase due, quella dedicata al rilancio dell’economia. Monti dovrebbe preparare un consiglio dei ministri da organizzare già nella giornata di domani.
I mercati, dopo la terribile manovra fatta di tagli e tasse si aspettano i provvedimenti per la crescita ed evitare lo spauracchio della recessione. La prospettiva di un Pil negativo è ora la principale preoccupazione, più dello spread ancora a livelli record, del presidente del Consiglio.
Nell’incontro con i partiti prima di Natale, Monti aveva auspicato di poter chiudere la “fase due” in novanta giorni: con interventi “coraggiosi” sulle liberalizzazioni e il rilancio del project financing per far ripartire le opere pubbliche, di cui forse si potrebbe avere un antipasto al cdm.
Secondo voci non verificate e circolate in questi giorni potrebbe esserci anche un intervento fiscale a favore dei redditi da lavoro. Solo facendo ripartire la crescita, è il ragionamento che il professore svolge ormai da tempo, si potrà rendere sostenibile il consolidamento fiscale per il quale sono stati chiesti sacrifici agli italiani. Solo così i mercati potrebbero tornare ad avere fiducia e a considerare sostenibile anche il debito pubblico italiano.