Pronto il piano per le pensioni

Elsa Fornero
Pronto il piano per le pensioni.
Il neo ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha annunciato ieri a Bruxelles che lunedì il Consiglio dei ministri dovrebbe varare un pacchetto organico di interventi sulla previdenza.
Tra le misure previste, l’estensione a tutti del sistema contributivo nella forma pro-rata per il calcolo della pensione e l’accelerazione dell’innalzamento dell’età pensionabile delle donne dipendenti del privato, che dovrebbe passare già dal 2012 da 60 a 63 anni per poi agganciarsi a quella degli uomini già nel 2018 e non più nel 2026.
Aumenteranno di un paio di punti percentuali i contributi a carico dei lavoratori autonomi attualmente intorno al 20-21 per cento. Inoltre, ci sarà il blocco dell’adeguamento degli assegni (con l’esclusione di quelli al minimo) alla dinamica dell’inflazione dal quale arriveranno quasi 5 miliardi di euro.
Sono destinate a saltare anche le cosiddette “finestre mobili” per lasciare il lavoro che, nei fatti, sono servite a far slittare, di un anno per i lavoratori dipendenti e di un anno e mezzo per gli autonomi, l’accesso alla quiescenza.
Un allungamento della permanenza al lavoro che, tra l’altro, non ha alcun effetto positivo sull’importo del futuro assegno.
Pare sia ormai fuori dal menù l’ipotesi di anticipare dal prossimo anno e non più dal 2013, come previsto, il meccanismo che fa crescere l’età pensionabile con l’aumento della speranza di vita. A partire dal primo gennaio del 2013 l’incremento sarà di tre mesi.
Subito dopo le pensioni, il ministro Fornero ha annunciato che aprirà il capitolo mercato del lavoro, con attenzione in particolare alle donne e ai giovani, puntando al reddito minimo garantito.