Su stipendi decide Parlamento
Trattamenti economici dei parlamentari la competenza è delle Camere.
“Non esistono poteri sostitutivi” del governo in materia. A specificare è direttamente palazzo Chigi con una nota dopo la giornata di polemiche di ieri e l’incontro tra il premier Mario Monti e il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, che ha guidato la commissione incaricata del confronto con le retribuzioni degli eletti in altri sei Paesi europei.
“In relazione al titolo di un quotidiano secondo il quale, in caso di inerzia del Parlamento in merito ai trattamenti economici dei senatori e dei deputati, interverrebbe il governo – si legge in una nota -, la presidenza del Consiglio fa sapere che la competenza appartiene alle Camere e non esistono poteri sostitutivi in materia”.