Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Cronaca - Berlusconi non è in aula

Caso Mills, è il giorno della sentenza

Silvio Berlusconi

Caso Mills, è il giorno della sentenza.

Potrebbe arrivare già in serata la sentenza del processo Mills, nei confronti dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, imputato di corruzione in atti giudiziari.

Berlusconi è assente dall’aula. Dopo il 15 febbrao ha ripreso a parlare il legale Niccolò Ghedini. Intervento al quale seguirà quello del collega Piero Longo.

Secondo la memoria depositata dal pm Fabio De Pasquale, era impossibile sottoporre a indagine l’avvocato inglese David Mills già nel 1995, come sostiene la difesa di Berlusconi, perché solo a distanza di anni si scoprì che il legale inglese creatore del sistema offshore utilizzato dalla Fininvest avrebbe falsificato documenti a favore del gruppo.

La tesi dei legali dell’ex premier è, invece, che se Mills fosse stato indagato nel 1995, poi non sarebbe stato possibile accusarlo di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.

Nell’udienza del 15 febbraio scorso il pm ha chiesto una condanna di cinque anni per Berlusconi.

Inoltre, la presidenza del Consiglio dei ministri ha chiesto che Berlusconi risarcisca 250mila euro perché il reato di corruzione in atti giudiziari sarebbe lesivo dell’immagine della pubblica amministrazione e della presidenza del consiglio.

 

 

 

25 febbraio, 2012 - 10.42