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Economia - Il sindacato: "E' una transizione progressiva della disoccupazione"

Cgil lancia l’allarme cassa integrazione

– Cgil lancia l’allarme cassa integrazione.

Tre quarti delle aziende del commercio, turismo e servizi era pessimista sull’andamento dell’economia italiana nel quarto trimestre 2011 mentre il 43,9% segnalava il peggioramento della situazione per la propria impresa. Il dato emerge da un rapporto Confcommercio secondo cui le imprese del settore che sono esposte verso la Pubblica amministrazione hanno registrato nel 56,4% dei casi un aumento dei ritardi di pagamento.

Il 40% delle imprese è pessimista anche sul primo trimestre 2012.

Intanto Cgil lancia l’allarme: la cassa integrazione a gennaio è calata a 54,9 milioni di ore ma questo è solo un segnale di una “progressiva transizione verso la disoccupazione”.

312mila sono i lavoratori coinvolti nei processi di cassa, con un taglio netto del reddito per circa 211 milioni di euro, pari a circa 675 euro per ogni singolo lavoratore.

“Una situazione che non consente ottimismi in un paese entrato nell’incubo della recessione”, rileva il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere.

Secondo il sindacalista, infatti, “alla riduzione della cassa c’è un contestuale aumento del livello di disoccupazione e di mobilità, così come il calo di quella in deroga è il segno della conclusione o della mancata approvazione dei finanziamenti delle Regioni”.

18 febbraio, 2012 - 10.54