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Politica - Depennato dal decreto legge insieme all’illecito disciplinare

Nessun obbligo di preventivo per i professionisti

Nessun obbligo di preventivo per i professionisti.

Dal decreto legge sono stati depennati l’obbligo di preventivo e l’illecito disciplinare, due dei 54 emendamenti votati ieri che portano il totale a quota 77.

Per avvocati, commercialisti e altri professionisti salta così l’obbligo di preventivo in forma scritta. Il compenso del cliente dovrà essere pattuito, e sarà necessario “un preventivo di massima”, ma scompare, appunto, la forma scritta se richiesta dal cliente. Sempre in materia di tariffe è stato soppresso l’illecito disciplinare per i professionisti che non rispettano le nuove regole stabilite dal decreto e legge.

La norma così come era uscita da Palazzo Chigi prevedeva che “l’inottemperanza di quanto disposto nel presente comma costituisce illecito disciplinare”.

Nella nuova formulazione la frase viene soppressa, e con essa l’illecito disciplinare. Sempre per i professionisti cambia il modo di costituire le società: i soci che investono senza avere il titolo potranno detenere solo una quota di minoranza.

“In ogni caso – recita l’emendamento – il numero dei soci professionisti o la loro partecipazione al capitale sociale deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni”.

Passa da 1.500 a 500 metri quadri la superficie minima dei distributori di carburanti che potranno vendere tabacchi. Inoltre è consentito ai gestori di aggregarsi, per sviluppare “capacità di acquisto all’ingrosso di carburanti, di servizi di stoccaggio e di trasporto”.

Successo personale della Lega infine con il passaggio del suo emendamento che impone agli enti locali di mettere online gli affitti passivi in essere con indicazione di costo e metratura. Revocata la seduta notturna, la Commissione si riunisce di nuovo domani con l’incognita delle farmacie.

Il contenzioso è, fra gli altri, sul quorum di abitanti per le nuove aperture e il «delisting» dei farmaci di fascia C: nodi da sciogliere in non più di 48 ore.

26 febbraio, 2012 - 12.21