The Artist trionfa agli Oscar
The Artist trionfa agli Oscar.
La pellicola si aggiudica cinque statuette alla 84esima edizione della manifestazione, tra cui quella per miglior film. La pellicola francese, muta e in bianco e nero, arrivata come favorita, non ha deluso le aspettative portandosi a casa i premi più importanti. Oltre a quello di miglior film infatti ottiene quelli per la migliore regia (Michel Hazanavicius), attore protagonista (Jean Dujardin), costumi e colonna sonora originale.
Premieti anche Hugo Cabret, il visionario omaggio al cinema di Martin Scorsese, che ha vinto per la migliore fotografia, il mixaggio dei suoni, gli effetti speciali e, nota positiva per l’Italia, il premio per la migliore scenografia, andato alla coppia Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, nelle vesti di production designer e set decorator.
La serata si è aperta con la consueta parodia dei film più significativi dell’anno a opera del conduttore, giunto alla nona partecipazione e che questa volta ha anche arruolato outisider come Tom Cruise e Justin Bieber ed è proseguita con toni leggeri.
Meryl Streep è stata premiata per la sua interpretazione da protagonista in The Iron Lady, nei panni di Margaret Thatcher.
Migliore attrice non protagonista è stata giudicata Octavia Spencer per il suo ruolo in The Help. Un premio anche per Woody Allen e il suo Midnight in Paris, che ha vinto per la migliore sceneggiatura originale. Scelta coraggiosa dell’Academy per quanto riguarda il film straniero: ha vinto A separation, la pellicola iraniana di Asghar Farhadi già vincitrice del Golden Globe.
Migliore film d’animazione Rango, migliore documentario Undefeated.