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Economia - Il governo accelera

Lavoro, entro dieci giorni la riforma

Elsa Fornero

Lavoro, dieci giorni per la riforma.

Il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha fatto sapere che questa sarà una settimana decisiva per la definizione dell’accordo sulla riforma e che il presidente del Consiglio Mario Monti vorrebbe chiudere la partita entro il 23 marzo.

Dovrebbero dunque partire gli incontri bilaterali tra il ministro e le parti sociali per discutere in particolare dell’articolo 18, mentre per lunedì prossimo, questa volta a Palazzo Chigi, è stato fissato il vertice col premier.

Resta centrale il nodo dell’articolo 18. Non è soddisfatta dell’esito dell’incontro Susanna Camusso, leader della Cgil, che ha commentato: “Abbiamo fatto un passo indietro. L’accelerazione dell’ingresso della riforma degli ammortizzatori si traduce nel breve periodo. Durante la crisi, in una riduzione della copertura e nessun vantaggio sulla prestazione economica“.

Preoccupazione anche per il leader della Cisl, Raffaele Bonanni. “L’eliminazione della mobilità, con l’innalzamento dell’età pensionabile e una crisi così forte può determinare un’ecatombe sociale – ha detto -. E’ il punto più delicato della proposta del governo che ci preoccupa moltissimo”.

Nel corso dell’incontro il ministro Fornero avrebbe assicurato novità per gli ammortizzatori sociali. “Le risorse non saranno prese dal fondo sociale. Non sono in grado di dirvi dove saranno trovate, il governo è impegnato a ricercarle, ma non saranno sottratte ai capitoli del welfare”.

Secondo indiscrezioni trapelate dal vertice, la responsabile del Lavoro avrebbe ribadito ai sindacati la determinazione del governo nel contrastare precarietà e disoccupazione.

Bersani difende l’articolo 18. “Chi vuole mettere l’articolo 18 al centro del tavolo del lavoro vuole lanciare un messaggio: risolveremo il tema del lavoro deregolando – ha detto -. Tutti sanno che il tema è più simbolico che reale, ma è un messaggio non banale”.

 

13 marzo, 2012 - 10.48