Spread sotto i 300 punti
Lo spread scende sotto i 300 punti.
Seduta in rialzo a Piazza affari e sui principali listini europei a poche ore dalla pubblicazione dei nuovi dati sull’occupazione negli Stati Uniti e dal responso dei mercati alla proposta di swap dei titoli greci. Milano, dopo esser partita in forte crescita e aver sofferto subito dopo l’effetto zavorra di Enel, guadagna l’1,2%, Londra l’1%, Francoforte l’1,6%, e Parigi l’1,7%.
Intanto il differenziale Btp-Bund sui titoli decennali è sceso sotto quota 300 punti a 293 punti, un livello toccato per l’ultima volta alla fine di agosto 2010.
La stragrande maggioranza degli osservatori si aspetta che i tassi d’interesse rimarranno fermi all’1 per cento nonostante l’outlook non entusiasmante sotto il profilo della crescita.
La Borsa di Tokyo ha terminato gli scambi a +2,01%, con un rally finale legato ai guadagni di Wall Street.
In Cina l’indice della borsa di Shanghai ha guadagnato l’1,06%, mentre a Hong Kong l’indice Hang Seng ha terminato le contrattazioni a +1,32%. Chiusura positiva anche per il Kospi di Seul: +0,94%. Ieri Wall Street ha terminato la seduta in rialzo. Dow Jones 0,61%, Nasdaq 0,87% e S&P 500 0,69%.
Euro in lieve rialzo a 1,3170 contro il dollaro. Si rafforza la moneta unica nei confronti dello yen sopra quota 107.