Blitz anti-evasione a Firenze e Milano
Blitz anti-evasione a Firenze e Milano.
Circa un centinaio di agenti della polizia municipale di Milano ha controllato nella notte tra sabato 31 marzo e domenica 1 aprile diverse auto di grossa cilindrata e decine di locali. Un’operazione simile era stata portata a termine circa due mesi fa, il 29 gennaio, tra i Navigli, Brera, corso Como, corso Garibaldi e corso Vercelli.
Il blitz segue di poche ore quello fatto a Firenze: nel mirino, in particolare, le botteghe orafe a Ponte Vecchio.
Dopo Cortina, Roma, Courmayeur, a Firenze sono state controllate le botteghe orafe famose nel mondo: per tutto il giorno personale dell’Agenzia delle entrate ha setacciato scontrini e ricevute per la cosiddetta Operazione Ponte d’Oro. Non ci sono state proteste e nemmeno sorprese.
“E’ giusto fare i controlli e che chi evade paghi le tasse – la presidente dell’associazione Laura Piccini -, siano essi commercianti, industriali, professionisti. Ma siccome tutti dobbiamo tirare la cinghia, allora è giusto che si controllino i politici e i loro sprechi, anche perché il cattivo andamento del Paese è dovuto alla loro gestione e agli sperperi”.
Gli ispettori sarebbero rimasti per l’intera giornata accanto ai titolari di venti botteghe orafe delle 43 sul Ponte Vecchio.