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Sport - Lutto nel mondo del calcio

E’ morto Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia

E’ morto Giorgio Chinaglia.

 

Lutto nel mondo del calcio. Questa mattina in Florida si è spento all’età di 65 anni l’ex calciatore, Giorgio Chinaglia. L’ex attaccante e presidente della Lazio, secondo quanto scrive su Twitter il dirigente del Milan Umberto Gandini, venerdì scorso era stato colpito da un infarto. Sembrava poi essersi ripreso e invece non ce l’ha fatta. Chinaglia era nato a Carrara il 24 gennaio del 1947.

A confermare la notizia della scomparsa del leader del primo scudetto laziale è stato il figlio Anthony dall’America. “Mio padre – ha detto Anthony Chinaglia – è morto questa mattina intorno alle 9,30. Era stato operato una settimana fa dopo un attacco di cuore. Gli erano stati impiantati quattro stent e l’operazione era andata bene. Era stato rimandato a casa dove sembrava essersi ripreso. Stamattina si era svegliato per prendere una medicina e si era rimesso al letto. Poi sono andato a controllarlo e ho scoperto che non respirava più. Ho provato a rianimarlo ma non c’è stato niente da fare”.

Chinaglia ha iniziato la sua carriera da giocatore in Galles, nelle file dello Swansea City, quindi è arrivato in Italia nelle serie minori prima con la Massese (32 presenze e 5 reti) nel 1966-1967 e poi nell’Internapoli dal 1967 al 1969 con 66 presenze e 24 reti. La squadra alla quale si legò però indissolubilmente è senza dubbio la Lazio, dove arrivò nel 1969 e dove vinse uno scudetto storico nella stagione 1973-74, realizzando 98 gol in 209 presenze dal 1969 al 1976.

In quello stesso anno, fece parte della sfortunata spedizione della Nazionale italiana ai mondiali di Germania. Nel 1976 lasciò l’Italia per iniziare l’avventura americana con i New York Cosmos, insieme ad altre stelle del calcio mondiale.

Nel 1983 tornò in Italia, questa volta come presidente della Lazio, accolto dalla folla come un salvatore. Inoltre l’anno seguente la Warner Communications gli cedette parte delle azioni dei Cosmos. Ma la Nasl era ormai al tramonto e nel 1985, proprio dopo un’amichevole con la Lazio, i Cosmos chiusero. Alla fine dello stesso anno fu costretto a cedere la Lazio a Franco Chimenti, per problemi economici. Da allora si stabilì tra Stati Uniti e Italia, occupandosi sempre di calcio.

 

 

 

1 aprile, 2012 - 18.42