Lega Nord, indagato tesoriere
Umberto Bossi
- Bufera per il tesoriere della Lega Nord.
In un’indagine congiunta la Procura di Milano, di Napoli e Reggio Calabria avrebbe indagato Francesco Belsito, ex sottosegretario della Semplificazione amministrativa, insieme ad altre due persone, Stefano Bonnet e Paolo Scala.
L’accusa sarebbe quella di truffa aggravata ai danni dello Stato e appropriazione indebita. Stando alle prime indiscrezioni Belsito avrebbe usato i soldi dei rimborsi elettorali “per esigenze personali di familiari del leader della Lega Nord”, Umbero Bossi.
Si tratterebbe, si legge nel decreto di perquisizione, di “esborsi in contante o con assegni circolari o attraverso contratti simulati. Tali atti di disposizione, in ipotesi non riconducibili agli interessi del partito e contrari ai suoi vincoli statutari, hanno carattere appropriativo”.
Dopo il blitz dei carabinieri e della Guardia di finanza nella sede della Lega a Milano in via Bellerio, Belsito afferma di essere “tranquillo”.
“Dobbiamo reagire, reagire subito, dimostrando di non avere nulla da nascondere” è invece il commento dell’ex ministro leghista Roberto Maroni.