Monti: “Sciolti tutti i nodi”

Mario Monti
- “Sciolti tutti i nodi”. E’ questo il commento del premier Mario Monti dopo il vertice che si è svolto a Palazzo Giustiniani e durato oltre tre ore.
Così l’accordo sull’articolo 18 sembra essere stato raggiunto. La mediaizone tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il segretario del Pd Pier Luigi Bersani sembra aver trovato il via libera anche da Alfano.
Nella forma tutto è rimasto come prima, i licenziamenti economici non prevederrano il reintegro ma solo un’indennità compresa tra le 15 e le 27 mensilità.
Ma il giudice potrà valutare se la motivizione oggettiva esista veramente perché, se così non fosse, scatterebbe il reintegro.
Per quanto riguarda i licenziamenti disciplinari, se non sussiste il fatto contestato al lavoratore, il giudice avrà il potere di annullare il licenziamento e sanzionare il datore di lavoro.
L’incontro ha visto la partecipazione di Mario Monti, i leader dei partiti di maggioranza Bersani, Casini, Alfano, il ministro Elsa Fornero, il vice ministro all’economia Grilli e il sottosegretario alla presidenza Catricalà.
“Il governo e i leader delle forze politiche di maggioranza – si legge in una nota di Palazzo Chigi – si sono impegnati per un iter di approvazione efficace e tempestivo della riforma in Parlamento”.
Ora al Quirinale si attende il testo definitivo della riforma.