Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Economia - Passera: " A breve un intervento contro gli aumenti"

Piano del governo contro il caro-bolletta

Piano del governo contro il caro-bolletta.

Nel momento più difficile della recessione l’esecutivo discute una strategia sulle tariffe. Il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha annunciato un intervento “a breve” contro gli aumenti anche se il ministero dell’Ambiente si è opposto ai taglia agli incentivi per le energie rinnovabili.

La revisione del prezzo dell’elettricità (+5,8%) e del gas (+1,8%) per il trimestre che va da aprile a giugno dovrebbe comportare un’ulteriore spesa per una famiglia media fino a settanta euro l’anno.Secondo il ministro, il piano servirà “ad evitare che le bollette aumentino ulteriormente” riferendosi ai ritocchi previsti dall’Autorità per maggio.

Non solo: secondo la Coldiretti, le famiglie spendono per trasporti ed energia il 19% del reddito, superando la spesa per alimentari e bevande.

Del resto il prezzo dell’energia tocca anche la competitività delle imprese che lamentano un extra-prezzo dell’energia rispetto alla media Eu del 30-35%. Nei piani del governo anche l’utilizzo di “risorse italiane, giacimenti di gas e petrolio, non ancora sviluppati”.

Il costo del petrolio è alla base dei rincari delle bollette. In particolare per le tariffe del gas, dove pesa per il 40 per cento del totale. E il meccanismo con cui l’Authority arriva a determinare i prezzi è una formula legata alla variazione del costo di un barile di petrolio. Il greggio è salito dell’8,5% soltanto nell’ultimo trimestre e del 37,5% rispetto alla fine del 2010, quando i prezzi avevano toccato il livello minimo.

Il nodo da sciogliere, pertanto, è quello che lega il prezzo del gas a quello del petrolio. Perché questo avvenga, occorrere una maggiore liberalizzazione del mercato del gas. Problema cui governo e parlamento hanno messo mano cominciando dalla separazione proprietaria di Eni, il principale operatore, dalla rete di Snam.

 

 

 

 

 

 

 

1 aprile, 2012 - 8.34