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Politica - L'ex tesoriere della Margherita sarebbe sotto inchiesta per appropriazione indebita aggravata

Lusi, chiesta l’autorizzazione all’arresto

Luigi Lusi

Lusi, chiesta l’autorizzazione all’arresto.

La Procura di Roma ha chiesto al Senato l’autorizzazione all’arresto dell’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, accusato di appropriazione indebita in relazione a un ammanco di oltre 21,6 milioni di euro dalle casse della Margherita di cui è stato tesoriere.

Intanto questa mattina è stata notificata a Giovanna Petricone, moglie del senatore, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Lo stesso è avvenuto anche per e a due commercialisti che avrebbero curato gli interessi delle società immobiliari sempre riconducibili al parlamentare.

Alla base dell’ordinanza cautelare che il gip ha inoltrato al Senato nei confronti di Lusi e che ha notificato alla moglie Giovanna Petricone e ai due commercialisti, c’è anche il reato di associazione per delinquere che la Procura fino a pochi giorni fa non aveva ipotizzato.

La richiesta di autorizzazione è stata sollecitata dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Stefano Pesci, titolari dell’inchiesta. Le misure cautelari sono state notificate dagli uomini del Nucleo di Polizia valutaria della guardia di finanza.

3 maggio, 2012 - 9.17