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Roma - Niente frecce tricolori

Festa della Repubblica in onore dei terremotati

Giorgio Napolitano

- I festeggiamenti della Repubblica dedicati ai terremotati dell’Emilia.

Nonostante le polemiche che da giorni inondano il web il 66esimo anniversario della proclamazione della Repubblica si sta svolgendo a Roma.

La parata, come già annunciato in questi giorni dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è sobria senza sistemi d’arma, cavalli, fanfare e frecce tricolori.

Solo le bande militari accompagneranno la sfilata che, una volta arrivate di fronte alla tribuna presidenziale, smetteranno di suonare per eseguire soltanto dei rulli di tamburi in memoria del terremoto in Emilia.

I festeggiamenti sono iniziati subito dopo l’omaggio alla tomba del milite ignoto presso l’Altare della patria.

Ad attendere il presidente della Repubblica al Vittoriano, il presidente del Consiglio Mario Monti, i presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani, e Alfonso Quaranta, presidente della Corte Costituzionale.

Nel suo discoso, Napolitano, saluta le forse armate che sono intervenute pe aiutare le vittime del terremoto. “Un riconoscimento particolarmente sentito va ai reparti intervenuti con la Protezione civile in soccorso dei cittadini emiliani che un disastroso terremoto ha, in questi giorni, così duramente e dolorosamente colpito.

Con il loro impegno essi testimoniano ancora una volta la totale dedizione delle Forze Armate alla nostra Italia e alla sua gente di cui sono nobile espressione. Quei reparti saranno oggi virtualmente al fianco delle unità che sfilano Roma”.

2 giugno, 2012 - 9.35