Sì al meccanismo anti-spread
Mario Monti
- Successo per l’Italia alla vigilia del vertice Ue: al pacchetto sulla crescita verrà affiancato un meccanismo per i Paesi “adempienti” per cui potranno ricorrere al fondo salva Stati per tenere a bada lo spread.
Per ora questo meccanismo non sarà utilizzato direttamente dall’Italia, fa sapere Monti. Ma serve al Paese come scudo psicologico contro gli speculatori.
Abbiamo “forzato l’agenda dei lavori del Consiglio sul meccanismo anti-spread – afferma il premier Mario Monti – e alla fine abbiamo prodotto un testo che ci sembra molto concreto”.
“In questo momento ho detto che l’Italia non utilizzerà i meccanismi anti-spread, ma non escludo niente per il futuro – dice Monti – il meccanismo è studiato per i Paesi che non vogliono avere finanziamenti, ma che pensano di poter aver bisogno di qualche incoraggiamento per trasmettere un messaggio ai mercati”.