Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Spending review - Arrivano le proteste sulle decisioni del governo

Cgil: “Tagli compromettono servizi per i cittadini”

 - Il via allo spending review continua a far protestare.

Ad avere le reazione più forti sono i settori di giustizia e sanità che saranno i più colpiti dalla revisione della spesa.

La Cgil medici ha calcolato che con le nuove disposizioni per i posti letto si rischia di far saltare “circa mille reparti ospedalieri”. Questi tagli, spiega il segretario Massimo Cozza “compromettono i servizi per i cittadini”.

Una forte replica al ministro Severino arriva da Maurizio De Tilla, presidente dell’Organismo unitario dell’avvocatura.

“Ora le responsabilità sono chiare – afferma De Tilla – . In questi mesi hanno nascosto il provvedimento agli addetti ai lavori, mentre si filtravano i contenuti ai mezzi di informazione, una segretezza ingiustificata, a senso unico, e quella sì pregiudiziale e pregiudizievole nei confronti di chi opera in prima linea nel sistema giustizia”.

Esprime vivo rammarico il Consiglio nazionale forense in una nota per “la scelta del governo di approvare lo shcema di decreto delegato sulla soppressione di tribunali e procure sub provinciali, nonostante la richiesta dell’avvocatura di applicare anche al comparto giustizia il meccanismo della spending review, come prescrive per tutti gli altri comparti pubblici lo stesso decreto legge approvato”.

7 luglio, 2012 - 9.52