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Economia - Premiata la linea italiana

Scudo anti-spread, sconfitti i falchi

Scudo anti-spread, sconfitti i falchi.

La zona dell’euro avrà un meccanismo per fermare la febbre degli spread e aiutare i paesi virtuosi che ne faranno richiesta a tenere sotto controllo il differenziale dei rendimenti. Mentre le banche spagnole avranno da fine mese 30 miliardi di aiuti e Madrid un anno di tempo in più per riportare il deficit sotto il 3%.

Nella prima riunione, dopo il vertice di Bruxelles, l’Eurogruppo ha riaffermato “il proprio forte impegno a fare tutto ciò che è necessario per assicurare la stabilità finanziaria della zona euro, in particolare attraverso un uso flessibile ed efficiente del fondo Efsf-Esm”.

“L’accordo va nella direzione auspicata dall’Italia”, avevano riferito fonti italiane, poco dopo che il premier Monti aveva lasciato in anticipo la riunione senza fare dichiarazioni. Il risultato di stanotte premia la linea italiana tenuta con coerenza al vertice e difesa di fronte alle dichiarazioni oscillanti giunte da alcuni paesi nordici, che sembravano rimettere in discussione l’accordo.

In vista dell’Eurogruppo, Monti ha incontrato due giorni fa in Provenza il ministro francese Pierre Moscovici, rafforzando l’asse con la Francia. Mentre due giorni fa si è intrattenuto prima con il commissario Ue agli affari monetari Olli Rehn e poi con il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker.

10 luglio, 2012 - 8.18